Si è svolto a Matera, in Piazza San Francesco, un incontro pubblico sul tema: ”Posizionamento e strategia di comunicazione, aspettando il 2019”. L’appuntamento, il primo dei cinque previsti dal talk show serale “Ci vediamo alle 20,19”, è stato moderato dal giornalista Rocco Brancati ed ha visto protagonisti Mariano Schiavone, Direttore Generale dell’ Apt Basilicata e Adriana Poli Bortone, Assessore alle Politiche attive per il Turismo del Comune di Matera.
In apertura, Rocco Brancati ha sottolineato il ruolo e l’importanza che riveste la comunicazione, senza la quale nessun obiettivo è possibile conseguire, soprattutto, “quando si deve veicolare un messaggio culturale”.
Adriana Poli Bortone, per la quale questo dibattito ha rappresentato la prima uscita pubblica dopo la recente nomina ad assessore, ha dichiarato che, gli incontri istituzionali con le diverse associazioni ai quali sinora ha partecipato, oltre a dimostrare la vivacità ed il fermento culturale di cui le stesse sono pervase, hanno confermato l’esigenza, propedeutica alla comunicazione, di “realizzare all’interno delle istituzioni, organismi di raccordo e di coordinamento al fine di conoscere l’attività che è stata programmata in tutto il territorio. Occorre- ha proseguito- una cabina di regia per individuare segmenti di sviluppo economico nell’ambito dei servizi e del turismo per creare occupazione ed occasioni di lavoro per i giovani anche accedendo ai fondi comunitari”. In questo contesto, si inserisce l’idea, condivisa con il Sindaco di Matera, di istituire nella città dei Sassi un centro permanente dell’incontro di tutte le culture del Mediterraneo. L’Assessore poi, entrando nel merito del tema, ha ribadito l’imprescindibilità della comunicazione di tipo tradizionale ma, nello specifico, di quella veicolata attraverso i social. Tuttavia, nell’un caso come nell’altro, è necessario che il messaggio da comunicare sia “efficace e comprensibile da tutti per far comprendere, che Matera non può essere identificata solo con i Sassi, ma c’è tanto altro da scoprire e promuovere. Per questi motivi, è opportuno quanto necessario procedere ad un censimento del patrimonio artistico e culturale presente nella città. Solo così si creano i presupposti per una comunicazione funzionale agli obiettivi da raggiungere. Sarebbe altresì indispensabile- ha concluso- confezionare un’offerta turistica integrata per valorizzare l’intero Sud ”.
Rocco Brancati, rivolgendosi a Mariano Schiavone, ha ricordato la straordinaria funzionalità del modello di comunicazione adottato dalla Bbc inglese, agli esordi della propria programmazione, ed identificato con tre “i”, cioè istruzione, informazione ed intrattenimento, chiedendo se la stessa possa rivelarsi utile anche per le finalità della comunicazione in vista del 2019.
Il Direttore dell’Apt ha premesso che, il risultato da conseguire attraverso una comunicazione efficace non è solo l’incremento dei flussi turistici, ma anche “investire Matera della responsabilità di produrre cultura evitando così di trasformarsi in location di visita frugale”. A tal proposito, l’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, ha delineato e definito un piano di comunicazione che, si caratterizzerà per azioni mirate ed attente alle esigenze da soddisfare. In primis, è stato avviato un percorso di educazione alla giusta comunicazione in molte scuole della Regione, al fine di coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni anche sul tema della produzione culturale. Si intende bandire un concorso, riservato ai giovani, per comunicare la Basilicata. In palio, c’è l’offerta di uno stage retribuito presso l’Apt. Inoltre, è stato istituito un tavolo unico di concertazione che ha definito, attraverso la redazione di un documento, i criteri della comunicazione da adottare per i messaggi di Matera e della Basilicata. In questo ambito programmatico, trova collocazione l’idea di “intitolare strade e piazze a personaggi illustri della nostra regione, poiché si faciliterebbe la comunicazione innescando un processo di visibilità e produzione culturale”. Schiavone, concludendo il suo intervento, ha assegnato un ruolo fondamentale alla comunicazione da realizzare tramite i social, “strumenti ormai imprescindibili, a patto che se ne faccia un uso corretto e professionale”. Parimenti, anche la partecipazione a manifestazioni nazionali ed internazionali può contribuire a raccontare e comunicare tutto il patrimonio regionale.