Droga, conferenza stampa in questura, a Matera

Un uomo e la sua convivente – di 41 e 31 anni – sono agli arresti domiciliari a Matera con l’accusa di coltivazione illegale di canapa indiana. I due avevano realizzato la coltivazione in un terreno nei dintorni della città, regolarmente recintato e con un cancello chiuso da un lucchetto. Nel campo, gli agenti della squadra mobile della questura hanno trovato e sequestrato 143 piante.
I particolari sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente della Squadra Mobile Fulvio Manco.
La piantagione di mariujana era stata piantata nel marzo scorso ma solo agli inizi di agosto è arrivata una segnalazione alla Polizia, che ha fatto scattare le indagini. Gli agenti hanno verificato che in contrada La Vaglia si fermava molto spesso un’auto con a bordo una coppia. La donna restava in macchina mentre l’uomo si dirigeva verso un terreno privato in cui erano presenti piante di marijuana. Per procedere all’arresto era necessario cogliere l’uomo in flagranza di reato. E mercoledì scorso gli agenti della Polizia di Stato hanno sorpreso Francesco Calbi con alcune bottigliette d’acqua e una zappetta mentre stava estirpando alcune piante di marijuana pronte per essere lavorate in modo da ricavare la sostanza stupefacente da spacciare.
Il terreno era recintato con un cancello chiuso da un lucchetto ma il giovane materano lo saltava sistematicamente per procedere con la manutenzione della coltivazione di marijuana.
A seguito della perlustrazione del terreno sono state rilevate dalla Polizia 143 piante di marijuana, tra i 60 centimetri e i 2 metri di altezza, tutte in fiorescenza e quindi con il principio attivo necessario per preparare le dosi da spacciare.
Francesco Calbi e Florentina Jipa, che convivono da alcuni anni e sono stati già fermati dalle forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, adesso sono agli arresti domiciliari. Il pm che si occupa del caso è Lorenzo Nicastro, il gip è Rosa Nettis.