Soddisfazione per la nomina del Commissario delegato per il dissesto idrogeologico è stata espressa in una nota dal presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo e dal  presidente della Sezione Edili, Claudio Nuzzaci. Alla guida degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, il Presidente Vito Bardi ha nominato Domenico Tripaldi. Confapi Matera rappresentando un tessuto imprenditoriale in possesso di tutti i requisiti necessari per l’esecuzione delle opere, ha a lungo sollecitato la nomina del Soggetto attuatore del programma sul dissesto idrogeologico. Il programma prevede opere già progettate per 200 milioni di euro, quasi tutte ancora da appaltare, cui si aggiungerebbero altri 200 milioni di un prestito Bei annunciato da anni e mai concretizzato. Un’altra buona notizia riguarda la possibilità di velocizzare i pagamenti degli interventi minori già realizzati che, paradossalmente, non sono stati ancora saldati, col risultato di creare disagio nelle piccole imprese esecutrici. Dopo la nomina del Commissario delegato – dichiara il presidente degli Edili Nuzzaci – auspichiamo tempi certi sulle gare di appalto e sulla cantierizzazione delle opere. I benefici ricadranno sia sul fragile territorio lucano e sulle popolazioni interessate, sia sull’economia del settore edile, che coglierebbe l’occasione per rilanciarsi. I cantieri edili, infatti, sono un volano potenziale per rimettere in moto l’economia dopo l’emergenza epidemiologica. Infine, conlude la nota, oltre alle strade e agli abitati, anche le aree industriali, come per esempio la Valbasento, con le aziende alle prese con allagamenti, fango e detriti e col fiume che rischia di esondare, vivono una situazione idrogeologica di estrema precarietà in cui occorre intervenire subito.