Prezzi pazzi ad aprile sul fronte dell’inflazione. I dati forniti dall’Istat e relativi ai prezzi al dettaglio nelle varie regioni d’Italia forniscono infatti un quadro in cui si evidenziano fortissime differenze dei listini a livello territoriale.
Se la media nazionale dell’inflazione si ferma ad aprile allo 0,5%, in Trentino Alto Adige la crescita dei prezzi su base annua è doppia e raggiunge l’1% – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Situazione nettamente inversa in Basilicata, dove si registra una deflazione con i listini in diminuzione del -0,2%. Ciò significa che la famiglio “tipo” residente in Trentino dovrà mettere in conto una maggiore spesa annua pari a +369 euro, mentre la stessa famiglia residente in Basilicata risparmia quasi 48 euro all’anno.
Sul podio delle regioni dove la spesa delle famiglie cresce di più c’è la Lombardia, con un’inflazione allo 0,7% e un aggravio pari a +255 euro a famiglia, seguita dall’Emilia Romagna (+214 euro).