Sono circa una trentina in provincia di Matera i produttori, riuniti nell’associazione “Zafferano della Basilicata” che hanno avviato la coltivazione della pianta iridacea, su una superficie di circa 30 ettari, e con un investimento di 120mila bulbi, che daranno a maturazione e a lavorazione un chilogrammo di prodotto. Lo si è appreso oggi, a Matera, nel corso del convegno “Investire in agricoltura con lo zafferano”, organizzato con l’apporto dell’Università di Basilicata, Agenzia lucana per lo sviluppo in agricoltura (Alsia), Consorzio “La Città essenziale” e l’associazione “Stone Revenge”.
La produzione, commercializzata con il marchio “Zafferano della Basilicata”, rappresenta una interessante integrazione al reddito per le economie delle aree interne nel periodo autunnale.