Dal 20 al 28 luglio Alessandra Crocco e Alessandro Miele di “Progetto Demoni” hanno proposto per “Nessuno resti fuori” il Laboratorio “Il Signor Mockinpott”.
“Punto di partenza del laboratorio – spiegano gli organizzatori – è stato “Come il signor Mockinpott è liberato dal dolore” di Peter Weiss, un testo che l’autore scrisse tra il 1963 e il 1968.
L’opera racconta la storia di un povero malcapitato che finisce schiacciato da un’escalation di ingiustizie. Vittima designata dalla società, Mockinpott, senza alcun motivo apparente, viene arrestato, licenziato, tradito e ridotto in miseria. Forse la sua unica colpa è non ribellarsi e tutte le disgrazie che dovrà patire gli serviranno per raggiungere questa rivelazione.
Con i partecipanti al laboratorio gli attori di “Progetto Demoni” – continuano gli organizzatori – hanno provato a fare un gioco: trasportare la storia del signor Mockinpott a Matera in un paradossale futuro post 2019, prospettando il peggio per esorcizzarlo.
Sono partiti dalla pagina bianca per costruire insieme le scene giorno per giorno attraverso esercizi, improvvisazioni, proposte e suggestioni dal testo originale.
Giocando con gli stereotipi e con il paradosso, hanno immaginato un Mockinpott inizialmente scettico ma poi trascinato dall’euforia degli eventi di Matera capitale della cultura.
Alla fine di un anno vissuto intensamente, Mockinpott è in strada, la notte del 31 dicembre 2019, pronto a chiudere in bellezza. Ma come nelle migliori favole, l’incanto non sopravviverà allo scoccare della mezzanotte ed “egli non potrà sfuggire nemmeno a uno dei guai che devono ancora venire”.
Si ritroverà incredulo di fronte allo svanire delle speranze di cambiamento, perseguitato da un manipolo di personaggi folli, impotente e disperato.
Nonostante tutto continuerà a dire la sua, sceglierà di essere un eretico, solo contro tutti ma umano”.
bas04