Il presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, Claudio Nuzzaci, ha inviato una lettera al presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, per segnalare la situazione di degrado e di abbandono della S.S.7 nel tratto Matera-Ferrandina. Lo fa sapere la Confapi Matera in una nota.

“Ai tempi di Appio Claudio il Cieco l’antica via Appia era senz’altro più adeguata di quanto non lo sia ai tempi nostri l’attuale S.S.7 nel tratto Matera-Ferrandina” scrive Nuzzaci. “Cambia il nome della strada ma cambiano anche le sue condizioni di manutenzione e di adeguamento al traffico, sempre più sostenuto e con ulteriori previsioni di aumento. La strada Matera-Ferrandina – prosegue il presidente degli Edili nella nota – è oggi in condizioni di estremo degrado e totale abbandono, sia per il suo mancato raddoppio che per lo stato di dissesto delle carreggiate, che la rendono pericolosissima per la sicurezza delle persone e degli automezzi. Oltre alla situazione contingente del cattivo stato di manutenzione si evidenzia l’inadeguatezza della strada per il sostenuto traffico veicolare, essendo la statale 7 un vero e proprio imbuto rischioso da percorrere, che dovrebbe collegare Matera alla Basentana, quindi a Potenza, alla fascia jonica e alle aree interne della provincia.

Per questo motivo, dopo aver fatto innumerevoli segnalazioni agli enti a vario titolo competenti, chiedo – prosegue Nuzzaci nella nota – l’autorevole intervento del presidente dell’Anci di Basilicata, in rappresentanza dei Comuni direttamente serviti dalla statale in questione, per convocare un tavolo tecnico con l’Anas, ente proprietario della strada, che oggi appare immobile come tutte le altre pubbliche amministrazioni che dovrebbero intervenire nel merito, Regione e Comune di Matera in primis. Ricordiamo – conclude il presidente degli Edili – che, grazie alla caparbietà di qualche amministratore dell’epoca, una manifestazione di protesta dei cittadini portò poi a ottenere il raddoppio della strada Matera-Altamura. Saranno necessarie azioni eclatanti anche in questo caso?”