Fino a domenica 31 marzo, negli Ipogei di San Francesco, l’Università Campus Bio-medico di Roma presenta la nuova articolazione dei percorsi formativi di Scienze e tecnologie per l’uomo e per l’ambiente. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Open Future delle imprese italiane” di Confindustra e Fondazione Matera Basilicata 2019. Il nuovo progetto formativo è illustrato nei dettagli dalla docente dell’Università romana, Lara De Gara. “Il corso punta – dichiara la De Gara – a formare figure professionali con conoscenze scientifiche e tecnologiche nell’ambito della produzione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e somministrazione degli alimenti. I nostri laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera saranno in grado di gestire e controllare i processi di trasformazione a partire dalle materie prime; effettuare analisi giuridico-economiche dei mercati e dell’innovazione sostenibile. Ci rivolgiamo anche ai lucani, già molto presenti nel nostro ateneo per dare loro la possibilità di acquisire competenze da spendere sul territorio”. Con l’adesione al progetto di Confindustria, l’Università Campus Bio-medico (UCBM) vuole ancorare l’offerta formativa alle reali necessità che arrivano dal mondo produttivo. ” La nostra presenza – dichiara il presidente onorario dell’UCBM, Paolo Arullani – su questo territorio non è affatto casuale. Ci rivolgiamo infatti sia a giovani studenti che a imprese di un’area geografica contraddistinta dalla presenza di un mondo produttivo fortemente orientato all’agroalimentare”.