“L’alone romantico che permea Matera si esprime verosimilmente attraverso l’anacronismo del suo paesaggio che, ponendola fuori dal tempo ma anche dallo spazio, la proietta in un’atmosfera onirica e surreale”. Così Martina Vacca, della Rivista dei Siti Unesco racconta Matera, la resiliente, la città scelta da moltissimi cittadini stranieri per sposarsi. L’articolo si sofferma sulle caratteristiche della città millenaria e sul percorso svolto da Matera dall’epoca in cui fu definita vergogna d’Italia a quella in cui è stata designata Capitale europea della Cultura nel 2019. “Il prodigio urbanistico dei Sassi – prosegue l’articolo – e gli stili architettonici differenti di cripte e chiese rupestri scorrono e si succedono facendo sì che civiltà greco-ortodossa e latina si intreccino agli occhi dello spettatore”.
Commenta l’assessore ai Sassi, Paola D’Antonio: “Il volto di una città millenaria, che diventa espressione delle culture europee, rappresenta un valore aggiunto che viene universalmente riconosciuto. Fa piacere D’Antonio – prosegue – constatare che molte coppie scelgono il nostro patrimonio Unesco per sposarsi. Il matrimonio è una scelta importante, che porta con se’ ricordi indelebili ai quali siamo orgogliosi che contribuisca anche Matera con i suoi paesaggi”.