“L’Ordinanza sui festeggiamenti matrimoniali, vieta l’uso di coriandoli di plastica, non quindi riso e confetti, come tanti disattenti lettori hanno fatto della norma imbattendosi in considerazioni frettolose”. E’ quanto sostenuto e precisato dal Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, il quale sottolinea: “Il provvedimento attua il comma 1 lettera “m” dell’articolo 7 del Regolamento della polizia urbana che dispone il divieto di ‘imbrattare i sagrati delle chiese o di edifici pubblici in occasione di matrimoni’. L’Ordinanza, quindi, ha lo scopo solo di far emergere una norma finora rimasta disattesa.
Il motivo è semplicissimo: i coriandoli di plastica non sono biodegradabili, si disperdono facilmente nell’ambiente e, quando vengono a contatto con l’acqua, trasferiscono il colorante di cui sono impregnati, sulla pavimentazione del luogo in cui vengono utilizzati.
Provvedimenti analoghi a quello del Comune di Matera, sono stati presi a Venezia e a Rimini (solo due esempi) in occasione del Carnevale 2019 senza suscitare alcuna superficiale ironia, ricevendo altresì il commento positivo dei cittadini e delle associazioni ambientaliste.
Al di là delle dispute patologiche dettate dalla voglia di protagonismo a tutti i costi di alcuni concittadini, sempre gli stessi, non si può che prendere atto che, per qualcuno, le evitabili esplosioni di coriandoli per festeggiare un matrimonio, valgono più della salvaguardia dell’ambiente e del decoro dei luoghi cittadini”.