Sui mercati ortofrutticoli del Metapontino, secondo i dati Ismea, al primo novembre scorso,  l’uva qualità ‘Italia’ ha quotazioni da 0,50 a 0,65 euro al chilo e la qualità più comune da 0,43 a 0,50 euro al chilo. Tali dati, secondo la Confederazione italiana agricoltori, sono la prova delle inefficienze della filiera dell’uva da tavola che stanno mettendo in crisi un comparto strategico per l’agricoltura lucana ed italiana, danneggiando esclusivamente agricoltori e consumatori. Secondo l’organizzazione di categoria, le aziende lamentano una remunerazione che non copre i costi di produzione.