All’indomani dell’approvazione della nuova legge elettorale regionale, anche i consiglieri pentastellati Perrino e Leggieri, usciti dall’aula al momento del voto, esprimono, in una nota, il proprio parere. “Questa legge, affermano, è il risultato finale del braccio di ferro tra Lacorazza e le altre anime del Pd rappresentate dal capogruppo Giuzio con inevitabili lacerazioni all’interno della maggioranza (si veda la malcelata rabbia di Robortella, lo strappo dei socialisti Bochicchio e Pietrantuono nonché l’assenza di Pace)”. “La nostra assenza in aula al momento dell’approvazione della legge? prosegueno Perrino e Leggeri, non abbiamo condiviso il fatto che non si è seguito l’iter nelle commissioni. A prevalere, invece sono state ancora una volta le guerre di logoramento all’interno del Pd regionale e dei suoi satelliti. Non sarà, conclude la nota, una legge elettorale targata PD a far dimenticare i disastri inanellati in 5 anni di consiliatura”.