La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, un cittadino romeno ventottenne per induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, estorsione, violenza privata, lesioni personali dolose, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
L’attività d’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile e dalla Squadra Volante a seguito della denuncia di una donna, anche lei romena e coetanea dell’arrestato, la quale dopo l’ennesima aggressione con calci e pugni subita dall’uomo, è riuscita a divincolarsi vagando a piedi per le vie del centro di Matera dove ha incontrato poco dopo una Volante alla quale ha chiesto aiuto.
Il comportamento violento e aggressivo si è ripetuto in altre occasioni fino ad alcuni giorni fa quando i tre sono tornati nuovamente a Matera per riscuotere altro denaro fatto pervenire alla ragazza da un altro amico; questa volta, però, è riuscita a divincolarsi e rivolgersi alla Polizia.
Lo stato di prostrazione morale e fisica della vittima e i dolori lancinanti accusati alle braccia ed all’addome a seguito dell’aggressione da parte dell’uomo, hanno determinato anche l’intervento dei sanitari che oltre a numerosi lividi in varie parti del corpo, le hanno anche diagnosticato una frattura ad una costola guaribile in ventuno giorni.
Il cittadino romeno è stato rintracciato in un casolare dagli Agenti della Squadra Mobile e sottoposto a fermo di indiziato di delitto poi convalidato (PM dr.ssa Annafranca Ventricelli – G.I.P. dr.ssa Angela Rosa Nettis).
L’uomo è rinchiuso nella Casa Circondariale di Matera, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la vittima è stata ospitata in un luogo protetto.