Polizia: ingresso Questura Matera

Ventenne materano finisce in carcere per estorsione, minacce e violazione di domicilio.
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un ventenne materano tossicodipendente, responsabile di estorsione, minacce e violazione di domicilio, dopo la denuncia della madre stanca di subire le prepotenze del figlio.
Il giovane, disoccupato, per diversi mesi si è rivolto ripetutamente alla madre con modi violenti, anche con minacce di morte, per obbligarla a dargli denaro per soddisfare le proprie esigenze.
Dopo aver pressoché distrutto la loro casa di residenza in un altro dei suoi accessi d’ira, la donna decideva di lasciare l’abitazione e di trasferirsi dalla propria sorella.
Ma anche qui, lo scorso 11 aprile, di notte, il giovane l’ha raggiunta, dopo aver rotto una delle finestre ed essere penetrato così nell’abitazione e con l’ennesimo atteggiamento minaccioso l’ha costretta a consegnargli le chiavi dell’automobile.
Allontanatosi a bordo dell’auto, la distrutta poco dopo andando a schiantarsi contro un albero.
Quest’ultimo episodio ha indotto la donna a rivolgersi in Questura e a sporgere denuncia per i fatti accaduti.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno permesso di accertare inoltre che la condotta reiterata di minacce e molestie del giovane avevano provocato nella donna un perdurante e grave stato d’ansia e un fondato timore per la propria incolumità.
All’esito delle indagini prontamente riferite all’Autorità giudiziaria, il Gip del Tribunale di Matera ha disposto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati suddetti a carico del giovane.