L’inciviltà non si ferma nemmeno di fronte a uno dei panorami più belli del mondo. Questa volta sono stati presi di mira i cestini per la raccolta dei rifiuti fissati sul belvedere di Murgia Timone. Eppure, quel punto panoramico lascia letteralmente folgorati per la straordinaria visione che si ha della città di Matera. Ma è evidente che c’è chi ha bisogno di scaricare la propria rabbia sulle cose, provocando danni che si potrebbero evitare per manifestare il rispetto dell’altro e di se stesso attraverso la cura di ciò che appartiene a tutti.
“Tali comportamenti – sottolinea il Presidente dell’ente di gestione del Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia – denotano il totale disinteresse verso il senso di appartenenza e verso il senso di condivisione delle cose utilizzate dalla comunità. In questo caso particolare, mi riferisco a quello che è successo sul piazzale Belvedere di Murgia Timone, dove alcuni vandali hanno divelto più contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti. Come sapete, l’area è stata recentemente attrezzata con panchine e cestini sistemati appositamente per rendere un servizio migliore ai turisti e ai cittadini. Ovviamente ogni cosa appartiene a tutti ed è questa la ragione che mi spinge ad appellarmi a tutti voi che leggete questo messaggio, affinchè diveniate sentinelle attive del parco per bloccare comportamenti irrispettosi nei confronti dell’ambiente e delle cose pubbliche”.