Si sono concluse le azioni formative mirate del Progetto servizi di formazione e sensibilizzazione in materia di miglioramento della qualità dei servizi tra le diverse componenti della catena del valore del turismo. L’intervento formativo, realizzato dall’Agenzia formativa “Innovamenti”, concluso a Matera, Policoro, Potenza, Venosa è stato finalizzato al rafforzamento delle competenze professionali di tutti gli attori del sistema dell’accoglienza, andando a riguardare le seguenti tematiche: itinerari turistici da percorso a prodotto; networking mktg per il turismo; progettare e organizzare una destinazione e un’offerta turistica di successo; best practices su sistemi di miglioramento continuo della qualità nella filiera turistica; sistema delle imprese e destinazioni di qualità; web mktg e social influencer; posizionamento competitivo. Nella realizzazione dell’intervento formativo (in fase di ultimazione in tutte le aree come da progetto, ovvero area jonica Policoro- città di Matera – città di Potenza – area del Vulture Venosa – Maratea ), particolare attenzione è stata quindi destinata alle nuove domande di mercato, alle nuove tecnologie della promozione, alle esigenze di qualità diffusa, grazie al supporto di docenti di fama nazionale. La proficua partecipazione ai corsi da parte di operatori privati e pubblici dei settori turismo e cultura, selezionati dalla Regione Basilicata con Avviso pubblico, ha reso possibile l’efficacia della proposta d’aula.
“Si tratta di attività che hanno inteso creare una sinergia fra operatori del settore turistico culturale del pubblico e del privato. Durante le giornate di formazione – ha dichiarato Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici Regione Basilicata – i corsisti hanno potuto verificare l’efficacia di alcune strategie atte alla programmazione turistica, confrontandosi con esperti di settore. La metodologia collaborativa e laboratoriale delle sessioni formative ha consentito di dare un taglio operativo alle attività condotte in aula, in modo tale da definire saperi pienamente spendibili nell’azione di valorizzazione e fruizione turistica, condotta dai corsisti nella loro attività lavorativa. La Regione ha individuato in simili azioni l’occasione per mettere a sistema operatori del pubblico e del privato, impegnati in uno scopo comune, ovvero definire interventi di sempre maggiore efficacia nella strutturazione di percorsi per la fruizione del patrimonio turistico-culturale regionale”