Per truffa aggravata nei confronti dell’INPS, la Procura della Repubblica di Matera, ha emesso avvisi di garanzie nei confronti di 501 persone nel territorio della Provincia di Matera. Le notifiche a ciascun responsabile del reato, sono scattate, a conclusione di indagini condotte dai Carabinieri di Matera, congiuntamente ai Carabinieri per la Tutela del Lavoro con l’ausilio degli ispettori della direzione provinciale INPS e del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro.  In particolare l’attività investigativa, ha consentito di smascherare un sistema illecito volto a truffare l’INPS, messo in piedi da un imprenditore agricolo 53enne, originario di Rotondella (MT), che, sin dal 2013, aveva stipulato con altre 500 persone, di cui oltre 100 stranieri, quasi 1000 rapporti di lavoro fittizi in agricoltura, dichiarando false retribuzioni per un importo di oltre 4 milioni di euro al fine di percepire indebitamente erogazioni economiche in danno dell’INPS per un importo complessivo accertato di 1.400.000 €, tra cui indennità per disoccupazione agricola ed indennità per malattia e maternità. L’attenzione dell’Arma contro le truffe in danno dell’Istituto previdenziale pubblico, prosegue attraverso team congiunti con INPS e Ispettorato Territoriale del Lavoro che continueranno l’opera di prevenzione e contrasto del fenomeno, su tutto il territorio Lucano.