Lavoratori impiegati in nero e occupazione in eccedenza di area demaniale con ombrelloni e lettini. Tra le violazioni amministrative, invece, carenze igienico sanitarie, mancata sottoposizione a visita dei dipendenti, comunicazione in ritardo dell’assunzione, mancanza dell’assistente ai bagnanti e di alcune dotazioni di primo soccorso nonché l’installazione di impianti di video-sorveglianza senza la prescritta autorizzazione. Inoltre, sospensione per carenze igienico-sanitarie per tre attività, una pizzeria, un laboratorio per la preparazione di cibi ed uno stabilimento balneare. Per tutto questo, sono scattate per i primi denunce all’Autorità Giudiziaria di Matera, per gli altri, contravvenzioni di ammontare pari ad oltre 60.000 euro. L’operazione è stata eseguita nel fine settimana da oltre 60 Carabinieri delle Compagnie di Policoro e Pisticci, dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera e Potenza e del N.A.S. di Potenza, insieme a medici dell’Asl di Matera, funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e personale dell’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto. I controlli sono stati eseguiti a lidi balneari e camping lungo la fascia costiera lucana da Metaponto a Nova Siri, passando per Scanzano Jonico e Policoro.
Obiettivo dell’operazione è la prevenzione a 360 gradi, con la verifica in particolare del rispetto della normativa in materia di lavoro, dei requisiti igienico-sanitari e dei limiti di occupazione del suolo demaniale.