E’ severo il giudizio del cda dell’Olimpia Basket Matera, composto da Pasquale Lorusso, Rocco Sassone e Massimo Checchi, all’indomani della sconfitta per 64 a 47 in gara 2 dei payoff disputata al PalaDolmen di Bisceglie.
“Nel basket, come in qualsiasi disciplina sportiva, si può vincere o perdere. L’importante, però, è lottare con ogni forza fino alla fine, per difendere i propri colori. La sconfitta in gara 2 della nostra squadra ha messo in dubbio questo principio basilare dello sport, con una prestazione indegna del blasone e delle ambizioni della nostra società”.
“Abbiamo costruito una annata sportiva di grande spessore – hanno spiegato all’unisono i vertici della società – dove l’impegno profuso da giocatori e staff tecnico è stato sempre affiancato da una gestione societaria attenta e puntuale nel mantenere gli impegni economici assunti con tutti. Ora si rischia di gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora, qualora non dovesse arrivare uno scatto di reni che dia alla squadra quelle motivazioni agonistiche che, a Bisceglie, sono state intangibili”.
“Ora è il momento di capire rapidamente cosa abbia causato questo blackout mentale e fisico della squadra, certi che la partita-spareggio di domenica prossima saprà regalarci le giuste soddisfazioni, per proseguire il cammino playoff. Siamo fiduciosi nel lavoro del coach Origlio, perché conosciamo la qualità della nostra squadra”.