L’assessore all’Igiene e Sanità pubblica, Adriana Violetto, sulla vicenda delle “emissioni” della Italcementi, riferisce sui controlli dell’attività dell’impresa dopo le note di ARPA Basilicata. L’episodio è noto alla componente della Giunta comunale dal 17 ottobre scorso quando la cementeria materana, con sua nota, rese noto che: “poco dopo le 8,00 di questa mattina, a seguito di un’anomalia degli organi meccanici che gestiscono il funzionamento del molino di macinazione delle materie prime, si è verificata una limitata fuoriuscita di farina composta da una miscela di calcare e argilla macinati finemente….tutto il materiale è ricaduto nel perimetro della cementeria senza causare né danni né rischi per l’ambiente e per la cittadinanza”. Nello stesso giorno, l’assessore Violetto si premurò di comunicare a mezzo lettera indirizzata al Direttore Generale dell’agenzia regionale preposta al monitoraggio e al controllo dei fattori di rischio per la protezione dell’ambiente, la sua preoccupazione e chiese espressamente di: “disporre i più utili ed opportuni controlli sull’attività dell’impresa e sulla sua potenziale pericolosità per la salute pubblica e l’ambiente”. A seguito della segnalazione, l’ARPA ha effettuato sopralluoghi in data 20 ottobre e con nota del 24 dello stesso mese, il Dirigente dell’Ufficio Aria del Dipartimento Provinciale di Matera ha riferito che: “il fenomeno verificatosi il giorno 17 ottobre non ha avuto proporzioni significative e quindi si escludono ripercussioni di pericolosità per la salute pubblica e l’ambiente”. Sempre sui temi ambientali si è tenuta una riunione, su invito del Sindaco di Santeramo, presenti i rappresentanti delle Amministrazioni di Ginosa, Laterza, Altamura, Montescaglioso e naturalmente di Matera, il giorno 24 c.m., che ha avuto come finalità quella di promuovere un’azione sinergica di monitoraggio sull’attività di Italcementi e di imprese similari.all’Igiene e Sabità pubblica