Le imprese lucane si preparano alla riapertura delle attività, iniziando il processo di avvio della Fase 2, quando le norme consentiranno la ripartenza nel rispetto delle misure di contenimento e gestione del contagio per la sicurezza dei lavoratori. L’esigenza di prepararsi a riaprire in piena sicurezza si avverte soprattutto per i cantieri nel settore edile, uno dei più colpiti dalla crisi, in cui le lavorazioni svolte in prossimità richiedono un’attenzione particolare alle misure di contenimento. Per questo motivo, domani 17 aprile dalle 15,30 alle 16,30 Confapi Matera organizzerà un webinar rivolto alle imprese edili dal titolo “Emergenza COVID 19 – Riapertura dei cantieri nella piena osservanza dei DPCM del 22 marzo e del 10 aprile 2020”. Il seminario interattivo, su iniziativa del Presidente della Sezione Edili, Claudio Nuzzaci, si svolgerà in collaborazione con Formapi, l’ente di formazione di Confapi Matera, e col supporto tecnico del prof. Mario Bitonto, esperto della materia. Nella videconferenza saranno illustrati i modelli organizzativi da adottare nella riapertura dei cantieri edili che, prese le necessarie misure di contenimento, potranno riprendere a pieno ritmo durante la cosiddetta Fase 2. In proposito, oltre ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, bisognerà osservare anche i Protocolli sottoscritti a livello nazionale da Confapi e Sindacati, quello del 14 marzo valido per tutti i settori e quello del 18 marzo specifico per l’edilizia. L’iniziativa del Presidente Nuzzaci riguarda dunque un settore, quello delle costruzioni, già provato da una lunga crisi e che adesso, per la sua specificità, è stato costretto a chiudere i cantieri per garantire la sicurezza ai lavoratori, col rischio di collassare del tutto. Pertanto, mentre le imprese si preparano a riaprire i cantieri in sicurezza, occorre che il Governo intervenga subito con misure specifiche a sostegno delle imprese che sono state costrette a fermarsi, tutelando le aziende per le sospensioni dei cantieri da eventuali contestazioni di inadempienza da parte del committente; prorogando le attestazioni SOA; garantendo tempi rapidi per il pagamento dei SAL maturati; tutte misure utili per essere poi pronti a una ripartenza del settore che sarà vitale per il futuro del Paese.