E’ stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 13 giugno 2022, il nuovo regolamento sulla organizzazione del servizio di celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili, che attraverso un disciplinare regolamenta i riti civili fuori dalla Casa comunale. Il disciplinare, prevede una serie di caratteristiche e requisiti necessari, tra questi il fatto che gli immobili dovranno trovarsi in forma temporanea, nella piena disponibilità giuridica del Comune, ovvero tali luoghi (palazzi storici, parchi, giardini, ecc.), anche se di proprietà di privati dovranno essere messi nella condizione di disponibilità comunale attraverso idoneo titolo giuridico (contratto di comodato d’uso, di locazione, di usufrutto, ecc.). Saranno particolarmente  indicati immobili o luoghi in possesso di un riconosciuto valore storico, artistico, archeologico, che possa dare lustro all’importanza dell’evento e all’immagine della Città. Naturalmente si tratta di luoghi o immobili necessariamente all’interno nel territorio comunale. Nei requisiti del disciplinare si legge anche che devono essere accessibili al pubblico, disabili compresi, devono essere forniti di servizi e agibili in base alle vigenti disposizioni normative attinente agli immobili destinati ad attività aperte al pubblico; rispettare i requisiti previsti dalla legge in materia di conformità urbanistica ed edilizia, sicurezza, impiantistica ed antincendio. I locali dovranno essere adeguatamente decorosi, in relazione alla funzione pubblica ed istituzionale cui saranno destinati, e comunque confacenti alla solennità della circostanza. Il proprietario e/o possessore dovrà, in occasione di tali celebrazioni, garantire il requisito dell’esclusività della fruibilità del luogo per tale funzione inibendone l’accesso al pubblico esterno per altri utilizzi.