La Giunta comunale di Matera ha approvato l’Avviso per la selezione delle candidature per assegnare, in locazione, nuove residenze del “Programma integrato housing Città dei Sassi”. Si tratta di 113 appartamenti in località San Francesco, zona sud di Matera. L’obiettivo principale del programma di social housing, è quello di fornire alloggi con standard di qualità elevata a canone calmierato. I futuri inquilini potranno abitare unità residenziali di diverso taglio e tipologia: bilocali, trilocali, trilocali con cucina e quadrilocali termoautonomi, nell’ambito di un progetto composto da tre edifici di tipologia a corte da quattro piani e un edificio di tipologia a semicorte da tre piani, per una superficie complessiva di oltre diecimila metri quadrati. Aspetto rilevante del “Programma integrato housing Città dei Sassi” è la realizzazione di spazi comuni dedicati espressamente alla socialità e a favorire l’interazione tra i residenti: il verde e i servizi, rappresentano spazi integrativi dell’abitare al servizio degli abitanti e della collettività, che permettono di ampliare la dimensione domestica inclusiva e favorire la condivisione con il vicinato. La durata della locazione è stabilita in quattro anni, ed è rinnovabile per altri quattro. A gestire le procedure dell’Avviso – dalla domanda di partecipazione alla sottoscrizione del contratto – sarà la società Finalità spa, su incarico di Fabrica Sgr che gestisce il fondo immobiliare Esperia. “Il programma di housing sociale in contrada San Francesco rappresenta un vantaggio per l’intera comunità – dichiara il sindaco, Domenico Bennardi – in quanto contribuisce ad attenuare la disuguaglianza abitativa, persegue l’efficienza e la qualità delle costruzioni e favorisce la creazione di contesti abitativi nel quale si può tornare a sperimentare relazioni positive con gli altri abitanti della comunità, supportati da una rete di servizi. Oggi, il Programma integrato housing Città dei Sassi reinterpreta quel tessuto urbano che, storicamente, ha consentito la relazione tra gli abitanti e la condivisione di spazi e quotidianità”.