E’ stata firmata in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera la sesta convenzione per il trasferimento in concessione di immobili demaniali nei Sassi, ai sensi dell’articolo 11 della legge 771/86. La precedente risale infatti al 2007. Nell’occasione è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra Agenzia del Demanio e Comune di Matera, per la valorizzazione del patrimonio comunale.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco Raffaello de Ruggieri, il Direttore dell’Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata Vincenzo Capobianco, l’Assessore ai Sassi Paola D’Antonio, l’Assessore al Patrimonio Adriana Violetto, il dirigente del Comune di Matera, Felice Viceconte e la segretaria generale Maria Angela Ettore. A ricognizione di tutto il patrimonio demaniale espropriato negli anni ‘50 sito nei Rioni “Sassi”, è stato predisposto un elenco di immobili demaniali non ancora trasferiti al Comune di Matera in concessione gratuita dall’Amministrazione del Patrimonio dello Stato e che quindi da oggi sono trasferiti.
Si tratta di 26 immobili che sono stati concessi per 99 anni al Comune di Matera e che il Comune di Matera potrà assegnare in sub-concessione per 30 anni , secondo gli indirizzi della legge 771/86 e successivo regolamento di assegnazione in subconcessione.
“E’ importante sottolineare l’impegno che l’Amministrazione ha posto nel recupero di queste unità ancora in capo al demanio dai tempi dei decreti di esproprio – cosi afferma l’assessore ai Sassi Paola D’Antonio –. Difatti l’ultimo trasferimento risale al 2007, ed oggi alla vigilia del 2019 e nell’anno in cui Matera ricorda i 25 anni Sito Unesco, questa convenzione assume un significato ancora più importante di concretezza degli indirizzi politici di volontà, a che si porti avanti il processo di recupero e valorizzazione dei Sassi, paesaggio culturale straordinario ed unico nella sua essenza”.
La concessione al Comune di Matera è gratuita ed è finalizzata all’attuazione del recupero architettonico, urbanistico, ambientale ed economico dei Rioni Sassi, nonché alla utilizzazione delle aree e degli immobili recuperati, conformemente alle modalità previste dalla legge 11.11.1986, n. 771 .
“E’ un momento importante che ha messo insieme in completa sinergia Comune e Demanio per la valorizzazione del patrimonio pubblico”. Questo è il commento di Vincenzo Capobianco, Direttore del Demanio di Puglia e Basilicata, dopo aver proceduto alla firma della Convenzione.