E’ la Federazione Ital medici di medicina generale (Fimmg) che tenta l’impossibile per richiamare l’attenzione sul taglio degli investimenti destinati alla sanità territoriale, oltre che su quelli applicati al personale sanitario. La preoccupazione è forte per il servizio di pneumologia territoriale della Asm e ancora una volta, Michele Campanaro, segretario della federazione italiana medici di medicina generale di Matera, tenta di azionare a oltranza il campanello d’allarme. “L’utilità del servizio domiciliare per i pazienti affetti da patologie respiratorie e costretti a rimanere a casa è importante per i malati. Lo dimostrano i numeri raccolti, relativi alle prestazioni annuali, documentati dalla dottoressa Franca Gallo”.

La Fimmg si batte affinchè l’azienda sanitaria metta in campo azioni che garantiscano il servizio domiciliare, a supporto dei pazienti costretti a casa, e al tempo stesso il livello occupazionale di tutti coloro che lavorano nel settore.

E in effetti l’art. 32 della Costituzione italiana tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo, proprio come l’art. 4 riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.