Dal 18 al 22 giugno una rappresentanza della Fondazione Matera Basilicata 2019 ha partecipato a Leeuwarden alla peer review, organizzata dalla provincia della Frisia, del Progetto Interreg Night Light che mira al miglioramento delle politiche regionali per ridurre l’inquinamento luminoso e proteggere e valorizzare il cielo notturno, sviluppando un asse particolare legato all’astro turismo. La Fondazione ha partecipato sia in qualità di partner del progetto che in qualità di coordinatore di un gruppo di esperti europei provenienti dalla Spagna, Danimarca, Lussemburgo e Slovenia.
In questo importante contesto europeo, il 19 giugno presso il Parco Nazionale Lauwersmeer alla presenza di numerosi stakeholders locali, sia pubblici che privati, la Fondazione ha presentato il programma di Matera 2019 legato allo sviluppo di alcuni progetti del cluster del dossier di Matera 2019 “Dark Skies” dedicati al cielo notturno, all’astronomia e alla riduzione dell’inquinamento luminoso finalizzati a valorizzare le due risorse preziose della Basilicata, il buio ed il silenzio. Inoltre, come contributo specifico legato ai temi della peer review, è stata data visibilità alle diverse buone pratiche della regione Basilicata in materia di astro-turismo.
Durante la settimana, sono state raccolte le testimonianze sul territorio delle numerose iniziative in tema di astro-turismo e riduzione dell’inquinamento luminoso i cui contributi sono poi confluiti nella stesura finale del Report con le relative raccomandazioni da parte del gruppo di esperti. Le riflessioni emerse nel corso di queste giornate si sono concentrate sui temi dell'”identità”, “valori” “consapevolezza” “Storytelling” “Coinvolgimento degli stakeholders” “turismo esperienziale”, “paesaggio”.
Gli obiettivi della Regione Basilicata e della Fondazione Matera-Basilicata2019, unici due partner italiani del progetto, sono quelli di scambiare buone pratiche per la definizione di linee guida sulla pianificazione dell’illuminazione nei parchi naturali integrando gli aspetti di design con la tecnologia e di avviare il processo per il riconoscimento internazionale di cieli bui nei parchi naturali (per esempio certificazione di “Starlight Destination” o “Dark Sky Park”).