E’ stato presentato questa mattina, nella Sala Savonuzzi del Comune di Bologna, il progetto Silent City, esperimento unico italiano di Community Opera, un’Opera lirica scritta e composta con la Comunità, un’indagine artistica attorno al concetto di Silenzio in relazione all’abitare un luogo. Il progetto rientra nel programma ufficiale di eventi di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e dalla Compagnia Teatrale l’Albero che opera in Basilicata, diretta da Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo, che sta sperimentando forme nuove di creazione artistica per i giovani ed i nuovi pubblici dell’Opera.
Per la creazione dell’Opera collettiva di Silent City, la Compagnia Teatrale L ‘Albero ha scelto prestigiosi partner artistici di cui sposa la visione sull’arte e sulla musica. L’Orchestra Senzaspine di Bologna, composta da musicisti under 35 e ormai nota per il progetto di riqualificazione urbana e culturale ‘Mercato Sonato’ di Bologna, sarà l’anello di congiunzione tra due eccellenze culturali: il capoluogo emiliano riconosciuto dall’Unesco Città Creativa della Musica e la città di Matera, insignita del prestigioso riconoscimento europeo. L’altro partner produttivo sarà Opera Circus, compagnia inglese di performings arts, diretta da Tina Ellen Lee, che a livello internazionale promuove, attraverso l’arte, i diritti umani, con particolare attenzione all’inclusione e all’uguaglianza sociale. “La Community Art – dichiara Tina Ellen Lee – è uno dei modi più potenti in cui le persone possono esprimere la loro umanità, condividere le loro storie e lavorare verso una società che considera la coesione e la comprensione delle differenze come la più importante responsabilità che abbiamo. Combinare tutto con la bellezza della musica è il ruolo degli artisti di oggi”.
Il progetto vede tra i partner istituzionali UniversaMusica, con la supervisione del professore Dinko Fabris dell’Università degli Studi della Basilicata, il supporto all’internazionalizzazione delle ICC di Materahub e il lavoro sul territorio del Setticlavio, a supporto dell’innovazione dei metodi formativi musicali dell’infanzia.
“Presentare oggi, insieme a Matera Capitale Europea della Cultura 2019, questo progetto è un onore. L’operazione, inedita per l’Italia, coinvolgerà insieme artisti e comunità nella creazione di un’Opera, proponendo un percorso partecipato che amalgama valore sociale e culturale. – dichiara Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna – A questo lavoro Bologna Città della Musica Unesco partecipa grazie all’Orchestra Senzaspine, un’eccellenza bolognese di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché in pochi anni dalla sua costituzione ha saputo radicarsi nel territorio, riqualificando con la Cultura il Mercato San Donato che ora, con il nome di ‘Mercato Sonato’, è un vero centro sperimentale e polifunzionale aperto a tutta la città, un luogo dove la musica e la cultura sono strumenti di socialità e di attivazione civile. L’entusiasmo dei giovani musicisti dell’Orchestra Senzaspine ha conquistato Bologna e certamente sarà un ottimo catalizzatore anche per questo nuovo progetto che potremo vedere nei prossimi mesi a Matera”.
“L’innovazione del progetto parte da una sfida: portare l’Opera in un posto, Matera e la Basilicata, dove non c’è tradizione d’Opera né un Teatro Lirico. L’idea è quindi quella di ricreare la necessità di un genere, ritrovare una appartenenza ad un linguaggio, quello del teatro in musica, che sembra lontanissimo dalle persone” racconta Alessandra Maltempo, co-direttrice artistica della Compagnia L’Albero.