Per lesioni personali pluriaggravate ai danni della moglie, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato, in città, un uomo 32enne e denunciato un altro 42 anni,  fratelli, di nazionalità indiana. Ricostruendo quanto accaduto, a seguito di segnalazione al 113 della donna, gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volanti della Polizia di Stato, intervenivano in una località dell’agro materano dove, sul ciglio di una strada secondaria, rintracciavano la stessa dolorante, claudicante e impaurita. La giovane, anche lei indiana, pur non parlando bene l’italiano, riusciva a riferire di essere stata picchiata in casa dal marito e dal cognato. Il marito veniva subito rintracciato presso l’abitazione, sita in un comune limitrofo pugliese. Nella dimora venivano rinvenuti e sequestrati due bastoni di legno usati per l’aggressione e l’uomo portato in Questura. La donna, invece veniva accompagnata al Pronto Soccorso dove i sanitari  rilevavano traumi in diverse parti del corpo e formulato una prognosi di 25 giorni. Con l’ausilio di un interprete, la donna ha raccontato che nella propria abitazione, durante un litigio, il marito e il cognato l’hanno prima schiaffeggiata, poi il marito ha cercato di strangolarla. Quindi i due le hanno tirato i capelli, l’hanno sbattuta contro il muro e l’hanno colpita con i bastoni alle gambe e alla schiena. Inoltre, per evitare che potesse chiedere soccorso, le rompevano il cellulare gettandolo per terra. La donna riusciva a sottrarsi fuggendo a piedi per la campagna e riusciva a contattare la Polizia grazie all’aiuto di un parente. Al termine dell’attività svolta, sentita la Procura della Repubblica, lo straniero è stato arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari presso l’abitazione di un suo amico. Il fratello dell’uomo, invece, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile dello stesso reato in concorso. Nei confronti della donna è stato attivato il protocollo previsto a sostegno delle vittime di violenza domestica.