La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di settant’anni colto in flagranza di reato per maltrattamenti perpetrati ai danni della sua convivente. La donna, subiva da anni non solo pressioni sessuali e percosse, ma anche minacce e violenza psicologica. Grazie all’intervento del suo avvocato, la vittima è stata soccorsa dagli agenti della Squadra Volante che l’hanno liberata da uno stato di schiavitù, degenerato negli ultimi tempi con maltrattamenti più gravi. L’uomo usava una katana, ovvero una spada giapponese con una lama lunga 68 centimetri, per spaventare la convivente, tra l’altro disabile, affinchè facesse tutto ciò che le veniva chiesto.
Una liberazione, avvenuta dopo un lungo tormento, per la povera donna materana che adesso finalmente è libera. E si sa, la libertà non ha prezzo specialmente a certe condizioni.