Marcelo Armando Dip, pivot argentino, con passaporto italiano, è dell’Olimpia Basket Matera. Classe 1984, 205 centimetri, Dip ha giocato nella scorsa stagione a Caserta, in serie B, risultando il miglior centro per rendimento della categoria. Numerose le sue esperienze tra serie B e Lega due per il forte lungo di origini sudamericane, che vanta un passato tra Martina Franca e Pescara, per poi passare a Montegranaro e Omegna, prima di trasferirsi lo scorso anno a Caserta. “Dip rappresenta la ciliegina sulla torta di un mercato non facile, ma che il dg Festa, il ds Grappasonni e coach Origlio hanno affrontato nel migliore dei modi, completando un roster competitivo ed in grado di lottare per una posizione nei playoff – ha commentato il presidente onorario Pasquale Lorusso nell’annunciare l’esperto lungo -. Un giocatore di grande esperienza e qualità, ma anche un personaggio di spicco, che darà valore aggiunto al nostro progetto sportivo, ma che si apre anche all’inclusione sociale”.
A tal proposito, la società biancazzurra ha presentato il progetto “Cultura sportiva, economia ed etica nello sport”, nel corso di una conferenza stampa alla quale, oltre al presidente Rocco Sassone e allo stesso presidente onorario Lorusso, hanno preso parte anche l’assessore allo Sport del Comune di Matera, Giuseppe Tragni, e Francesco Roccanova, responsabile commerciale del Sole 24 Ore Basilicata, che ha rivolto il suo plauso all’iniziativa.
Al centro del progetto, lo sviluppo del territorio, la valorizzazione delle professionalità locali, l’inclusione sociale, la riscoperta di aree in disuso da adibire ad attività sociali e ricreative. “L’attività del club – come ha spiegato il presidente Rocco Sassone – sarà articolata attraverso l’organizzazione di un master di specializzazione per dirigenti sportivi che si avvarrà della collaborazione della scuola formazione del CONI ed avrà come obiettivo lo sviluppo delle competenze del territorio materano. L’Olimpia Matera – ha aggiunto il presidente – è inoltre costantemente impegnata per riqualificare e restituire alla collettività alcune aree sportive in disuso. A tal proposito, a settembre sarà inaugurato l’Olimpia Camp nell’Istituto Pascoli, nel corso di una giornata di festa che si concluderà con una partita amichevole di lusso”.
Continua inoltre il costante supporto dell’Olimpia ai progetti di Inclusione Sociale, attraverso il coinvolgimento delle Associazioni del Terzo settore presenti sul territorio.