La Guardia di Finanza di Matera, su delega del Tribunale di Potenza – Sezione Misure di Prevenzione, nella mattinata odierna, ha proceduto nel territorio delle città di Matera ed Altamura, all’esecuzione del Decreto di Sequestro e Confisca di 6 aziende e dei connessi 12 punti vendita, 21 immobili e 9 tra auto e moto di grossa cilindrata, per un valore stimato complessivo di oltre 10 milioni di euro, nei confronti di (M.C.), noto imprenditore nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti originario di Altamura il cui patrimonio è risultato essere notevolmente sproporzionato rispetto alle fonti reddituali ufficialmente dichiarate al Fisco. In particolare l’imprenditore in questione, per evitare potenziali controlli e altresì “cautelare” la propria ricchezza, ha nel tempo posto in essere condotte di “trasferimento” del proprio patrimonio personale a beneficio dei familiari e della ex moglie, pur risultando di fatto l’effettivo “dominus” di tutto. Per completare la trama, l’ex coniuge provvedeva sempre nel medesimo anno a riversare la predetta somma proprio nella società di cui aveva acquistato le quote a valore irrisorio (acquisto delle quote avvenuto due mesi prima dell’accredito dei 5 milioni).