“L’ospedale unico di Lagonegro si farà, con modalità e investimenti differenti e attraverso un percorso che non disimpegna nel modo più assoluto le risorse pubbliche previste ma le vincola”. Con la delibera di giunta regionale numero 802 dello scorso 28 luglio tra le mani, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, ha partecipato al Consiglio Comunale straordinario in seduta aperta del Comune di Lagonegro. Un incontro partecipato, anche se in modo minore rispetto alle volte precedenti, con toni accesi negli interventi finali, alla presenza dei vertici dell’azienda sanitaria di Potenza e del San Carlo, di numerosi sindaci e amministratori dell’area e del comitato cittadino per l’ospedale, Pittella ha spiegato che il rinvio di due settimane del Consiglio Comunale inizialmente previsto per il 18 luglio, era necessario proprio per completare un iter amministrativo che portasse risposte concrete.
E la delibera sopra citata è il simbolo di questo iter. “Con essa- ha detto Pittella- mettiamo importanti punti fermi. Prima di tutto: il progetto dell’ospedale resta a Lagonegro; l’intero stanziamento pubblico, pari a quasi 73 milioni di euro, con l’aggiunta di 13 milioni e di altri 3 milioni di euro) resta destinato a questo progetto; con atti successivi si provvederà ad individuare il sito nel quale collocare la struttura e a tal proposito sono già in corso indagini geognostiche portate avanti dall’Azienda Sanitaria il cui esito dovrebbe arrivare a giorni; si costituirà un gruppo di lavoro al quale parteciperanno anche rappresentanti del Comune di Lagonegro e, qualora sia necessario, tecnici”.
“Avevamo due strade da percorrere – ha detto Pittella- o aspettare chissà quanto tempo e rimandare gli ostacoli per paura di perdere consensi; oppure ragionare su una possibile e concreta alternativa, che, alla fine, abbiamo trovato”.