“Con minima frequenza” e “a fronte di un corrispettivo di 2.500 euro annui”, rendeva “possibile sostenere l’esame di stato per conseguire un diploma di geometra”. Accadeva in un Istituto tecnico paritario con sede nel Metapontino. La Guardia di Finanza, intervenuta tempestivamente, ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 21 fra dirigenti scolastici ed insegnanti. L’istituto tecnico, era diventato “un vero e proprio diplomificio”.