Tra gli studenti materani brilla una stella sul giornalismo. Si tratta di Liborio Dichio del liceo scientifico “Dante Alighieri” che, dopo essere stato sollecitato dalle sue insegnanti a partecipare al contest nazionale organizzato dal quotidiano “La Repubblica” per avvicinare i ragazzi al mondo del giornalismo, ha stravinto classificandosi primo in Italia tra millecinquecento studenti.

Sì, ha stravinto, e non soltanto vinto, perchè Liborio è stato capace di emergere pur partendo da una piccola realtà, dove a volte è difficile trovare la strada giusta per raggiungere anche minimi risultati. Ma Liborio ce l’ha fatta e di questa vittoria è grato non solo alle sue insegnanti, ma anche ai suoi compagni di classe.

Ma si sa, il merito va anche al “caso” e in questo particolare episodio, va agli insegnanti e alla dirigente scolastica, Maria Luisa Sabino, che, quando sollecitano i propri studenti, dopo averne individuato le particolari attitudini a svilupparle, spingendoli a partecipare a confronti e a sfide che arricchiscono non solo il naturale accrescimento dell’autostima personale, ma che ne migliorano competenze e capacità, oltre che il talento, vuol significare vincere superando ogni ostacolo.

Le insegnanti sono un punto saldo nella crescita personale di ogni studente e mai come in questo periodo di pandemia dimostrano di avere interesse a mantenere alto l’umore dei loro ragazzi, impegnandosi con tutta la loro energia e positività a dare in maniera incondizionata il massimo del supporto.

E’ questa la storia di Liborio e delle sue due insegnati, le professoresse Surdo e Zamparelli. Due donne che guardando i loro allievi e li aiutano a riconoscersi nei loro doni di bellezza. La scrittura di Liborio è un premio che lo ha visto protagonista assoluto di un evento nazionale in cui, attraverso il suo racconto, ha trattato il senso del legame straordinario con la natura che abbraccia la sua terra di origine.

Come insolitamente accade, lo studente è stato sostenuto dai compagni di classe che, sorpresi dalla delicatezza delle parole di Liborio, apprezzandolo, lo guardano come una straordinaria stella che brilla nella speranza che possa illuminarsi come talento lucano in Italia.