Per detenzione di sostanza stupefacente, nello specifico 54 pasticche, meglio conosciute come “droga dello stupro”, un cittadino del Gambia di 30 anni, è stato denunciato dalla Polizia di Stato all’Autorità Giudiziaria. L’operazione è stata compiuta da agenti della Polizia Ferroviaria di Metaponto. Durante una mirata attività di controllo, l’attenzione di una pattuglia è stata attirata da un immigrato extracomunitario che girovagava nei pressi della stazione. Sottoposto a controllo, l’uomo è stato identificato quale cittadino gambiano, residente nella provincia di Potenza, con a carico precedenti in materia di stupefacenti. Gli agenti della Polfer hanno proceduto quindi alla perquisizione personale nei confronti dell’individuo. All’interno del suo portafogli hanno così trovato una pasticca di colore rosa con impressa la scritta “Red bull”, mentre in una tasca dello zaino sono stati rinvenuti 6 blister di “Rivotril”, per complessive 53 pasticche, meglio note come “droga dello stupro”. Si tratta di sostanze che possono avere effetti sedativi, ipnotici, dissociativi e determinare anche amnesia, particolarmente nocive se associate all’alcool e molto insidiose per i giovanissimi.