Università: immagine del campus di Matera dell'Università della Basilicata

Giunta regionale attiva e a sostegno delle famiglie che hanno figli universitari in altre città. Durante la video conferenza dalla IX Commissione della Conferenza delle Regioni della quale fanno parte gli assessori regionali all’Istruzione, Formazione Professionale, Università e Impiego, è stata fatta una comunicazione in merito ai fondi per studenti universitari fuori sede e al rimborso dell’affitto sostenuto durante lo stato di emergenza. E’ stato così evidenziato e sottolineato il ritardo nell’adozione del Decreto Ministeriale del MUR che disciplina le modalità attuative del contributo. Nell’intervento l’Assessore Cupparo ha specificato come la Regione Basilicata in presenza dei ritardi sui fondi disponibili, ha fatto ricorso a risorse proprie  approvando in tempi brevi anche le graduatorie dei beneficiari.  nello specifico, si tratta di tre graduatorie pubblicate sul sito istituzionale della Regione: la prima definitiva dei candidati ammessi per la “Concessione di contributi economici a studenti universitari fuori sede per l’a.a. 2019/2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″ con 2.683 domande finanziate per complessivi 1.800.000 (fondo individuato); una seconda che contiene l’elenco dei candidati ammessi e non finanziabili con 726 domande comprese in elenco per 559.921,74 euro da reperire con prossima delibera; una terza che contiene l’elenco di 635 domande escluse e per ciascuna è indicata la motivazione dell’esclusione.
L’Assessore ha ringraziato della collaborazione il Consiglio degli Studenti dell’Università della Basilicata, il presidente Giuseppe Cerone, che hanno promosso una petizione e partecipato alla definizione dell’avviso.
Nel confermare che la Giunta provvederà ad integrare il fondo per finanziare anche le domande della seconda graduatoria, Cupparo evidenzia che l’impegno proseguirà, di intesa con il Rettore prof. Ignazio Mancini e gli organi dell’Unibas, su una serie di problematiche che riguardano la didattica a distanza e questa fase dell’attività della nostra Università, tra cui l’insieme dei servizi attuali, quali le borse di studio, la residenzialità, anche nella prospettiva dell’avvio della nuova Facoltà di Medicina.
L’obiettivo – conclude – è di incrementare il numero di iscritti e tra questi di giovani lucani.