Una sala Scommesse in centro cittadino, è stata sottoposta alla chiusura dell’attività dalla Polizia di Stato per cinque giorni con la conseguenziale segnalazione al Prefetto di Matera, perché risultata aperta, in violazione delle disposizioni vigenti emanate per fronteggiare la diffusione dell’emergenza pandemica in corso. Nello specifico, personale della Squadra Volanti, nell’ambito di mirati servizi di controllo finalizzati alla verifica dell’osservanza delle norme e prescrizioni anti-Covid-19 disposti dal Questore di Matera Luigi Liguori, si recava presso la Sala Scommesse in centro città e gli agenti scoprivano che la stessa Sala era in funzione nonostante le prescrizioni anti Covid-19. Al momento del controllo, si riscontrava la saracinesca d’ingresso sollevata a metà e all’interno la presenza di un dipendente e di un avventore. Quest’ultimo aveva da poco versato una somma di danaro per pagare una ricarica da gioco online effettuata dall’addetto, presente al momento dell’arrivo dei poliziotti. Gli accertamenti svolti nell’immediato permettevano di riscontrare che nel registratore di cassa vi era denaro contante di vario taglio, nonché due monitor accesi. Approfondite le verifiche si accertava che, l’attività di scommesse veniva esercita da diversi giorni con lo stratagemma delle ricariche online eseguite dal dipendente del centro scommesse. Successivamente i clienti si recavano sul posto, accedevano all’interno e pagavano il dovuto per poi uscire, di nascosto. Per tutto quanto descritto, gli agenti della Volante, oltre ad applicare al proprietario dell’attività, la sanzione amministrativa di euro 400 gli ordinavano la chiusura dell’attività per cinque giorni e segnalavano il tutto al Prefetto di Matera.