Su un terreno di circa 3000 metri quadrati, adiacente all’area del Parco delle chiese rupestri, è stata scoperta e sequestrata dalla Guardia di Finanza di Matera una discarica a cielo aperto utilizzata come area adibita abusivamente ad autodemolizione e poi divenuta un vero e proprio immondezzaio. Nell’area sono state ritrovate carcasse di autovetture, camion e rimorchi oltre a rottami e vario materiale di rifiuto. Ovviamente, i soggetti responsabili sono stati ritrovati senza documenti di autorizzazione al trattamento e alla gestione di rifiuti speciali, pertanto gli stessi avrebbero violato l’art. 256 comma 3 del D. Lgs 152/2006, quindi relativo all’attività di gestione di rifiuti non autorizzati, nonchè anche gli articoli 633 e 639 bis del c.p. relativi all’invasione di terreno di proprietà pubblica.