Continua lo stage formativo per i trenta ragazzi selezionati dalla Scuola estiva di astronomia “A Scuola di Stelle”.
Una lezione su costellazioni, asterismi e visione del cielo passando per i formulari. E se a Lampedusa nel 2027 si potrà assistere alla prossima eclissi totale di sole, allora conviene già prenotare il proprio posto. Gli studenti sono sollecitati dal direttore della Scuola, Agatino Rifatto a utilizzare Stellarium, un’app gratuita che permette di scrutare il cielo.

Grazie alle lezioni tenute da Piero Benvenuti, segretario generale dell’Unione astronomica internazionale, sono state affrontate le tematiche relative alle componenti del telescopio e la scelta dei luoghi deputati ai grandi telescopi: Cile, Canarie e Haway. E se i livelli di inquinamento luminoso prodotto dalle luci delle città variano la misura di una stella del cielo, il diametro di un telescopio, quando è grande, consente una rappresentazione più precisa del nucleo della galassia osservata.

Con Openet, a Matera, la Scuola estiva di astronomia trova il partner ideale per portare avanti una doppia sfida con studi e approfondimenti scientifici dedicati i giovani.
Con la presenza in aula dell’assessore all’istruzione e alle politiche sociali del Comune di Matera, Marilena Antonicelli, si accoglie con plauso l’approvazione delle istituzioni per la passione che i ragazzi mostrano verso l’astronomia e per le competenze dei docenti che motivano gli studenti.