Priorità e percorsi utili a consentire alla zona franca doganale di diventare effettivamente competitiva e produrre i risultati attesi. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro svolto in videoconferenza tra il commissario straordinario della Zona economica speciale Jonica, Giampiero Marchesi, il sottosegretario al Sud, Dalila Nesci, l’onorevole Mirella Liuzzi e i Sindaci di Matera e Pisticci, Bennardi e Verri. In un’area di oltre mille ettari a cavallo delle regioni Basilicata e Puglia e che, insieme a Taranto, comprende anche le zone industriali di Jesce, la Martella e della Valbasento, sarà possibile beneficiare di politiche di defiscalizzazione e semplificazione burocratica, oltre a massicci investimenti destinati alle regioni del Sud per un totale di 100 miliardi di euro. Il commissario straordinario Marchese ha voluto condividere le azioni da mettere in campo e rilanciare le iniziative della Zes, in un territorio che coniuga beni culturali e industria, tradizione e innovazione, nel quale dovrà configurarsi uno scenario di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che promuova e sperimenti nuovi modelli di produzione basati sul paradigma dell’economia circolare e sui principi della riduzione dell’utilizzo delle risorse naturali. L’obiettivo dell’azione consiste nella necessità di superare i limiti infrastrutturali: la complessiva inadeguatezza delle interconnessioni tra il sistema portuale di Taranto e le altre reti di trasporto (ferrovia e strade), lo sbilanciamento della rete autostradale e ferroviaria verso la dorsale adriatica; mentre il sistema viario a servizio delle aree produttive necessita di interventi di urbanizzazione da parte delle Amministrazioni comunali. Per il Sindaco di Matera, Bennardi, “affinchè la Zes produca gli effetti attesi, è necessario incanalare le risorse verso quei segmenti dell’economia che comprendono la cultura, la valorizzazione del patrimonio storico, il turismo, l’industria creativa”.